
Niente di vero, tutto autentico. Intervista a Veronica Raimo
«Quando in una famiglia nasce uno scrittore, quella famiglia è finita, si dice». Così Veronica Raimo in esergo al suo ultimo romanzo, Niente di vero, candidato al Premio Strega.
«Quando in una famiglia nasce uno scrittore, quella famiglia è finita, si dice». Così Veronica Raimo in esergo al suo ultimo romanzo, Niente di vero, candidato al Premio Strega.
Gianluigi Bodi è scrittore e creatore del sito di recensioni letterarie senzaudio.it. Per LiberAria ha curato una raccolta di racconti multi-autore, Hotel Lagoverde.
«Credo che qualsiasi lettore consapevole cerchi i piatti della casa: un certo clima, un mondo, il modo tutto mio di assemblare le frasi e di tratteggiare i personaggi».
Annie Ernaux forse non esisterebbe come scrittrice, o non sarebbe la stessa scrittrice, se non fosse stata folgorata dalla lettura di Simone de Beauvoir…
«Perché la Commedia diventi interessante bisogna che il lettore ci metta del suo, accetti la sfida di ambientarsi dentro un mondo e una lingua d’invenzione».
Ha dato voce al silenzio sul genocidio perpetrato ai danni del popolo armeno. Antonia Arslan ci parla del senso della memoria che vivifica la Storia.
Vite di confine e degli amori (comunisti) raccontati da Luciana Castellina, scrittrice e soprattutto – sottolinea lei – giornalista. Una preziosa testimone del nostro passato che diventa attraverso i suoi libri anche una sorprendente interprete del nostro presente.
Ha vinto il Premio Campiello 2019 con il suo nuovo romanzo. Andrea Tarabbia ci racconta Madrigale senza suono.